Per la prima volta
Da piccoli c’è una prima partita a pallone con gli amici, un primo giorno di scuola, un primo dente caduto; ma anche la prima vota che si prova un nuovo gusto in cucina, la prima volta che si visita una nuova città, che si nuota senza salvagente, in cui si pedala in bici senza rotelle, in cui si attraversa la strada da soli.
Il vuoto nella scatola
Mi sono di recente dedicato alla lettura di un articolo. Non un articolo tra tanti, nel turbinio di informazioni e parole che mastichiamo quotidianamente. Ma una lettura che ha fermato per qualche minuto le lancette dell’orologio e la mia attenzione.
I giovani simbolo di una trasformazione generazionale
Il cambiamento non è necessariamente una rottura con il passato, piuttosto l’opportunità di apprezzare i retaggi e i vecchi paradigmi per trarne insegnamento e ispirazione. Ed ecco che le nuove generazioni e la loro collaborazione diventano per me una preziosa occasione per non lasciare appassire i frutti del lavoro di chi ci ha preceduto, ma rinvigorirli con nuova linfa e nuovi pensieri.
POP-ART(icolo)
È proprio tramite i giovani, il talento e il pensiero laterale che spingiamo sulla maniglia di una porta che si affaccia al futuro.
Riflessioni al limite
Abbiamo aperto il sipario sul mese di aprile con la presentazione dei nuovi corsi di Deles Academy, inaugurando una conversazione su temi vivi e sentiti, in bilico tra la memoria di esperienze e di percorsi come monito di ciò che il passato ci ha insegnato, e la loro condivisione, perché il vissuto possa trascriversi in nuove, eccitanti prospettive.
Deles Academy e Poli.Design Milano: la collaborazione per una formazione d’eccellenza
Deles ha aperto le porte della storica sede di Uboldo per presentare a istituzioni, autorità, giornalisti e ai tantissimi diplomandi provenienti dagli istituti tecnici e licei del territorio, la nuova struttura formativa DELES ACADEMY.
Un interessante momento di confronto
Relazioni industriali: principi e strumenti per un nuovo paradigma.
Un interessante confronto tra imprese, professionisti della consulenza e del diritto, accademici e rappresentanti sindacali.
Con la riqualificazione post crisi ritrova posto il 60% degli addetti
Negli ultimi sei anni 38 sono state le aziende oggetto di progetti di reindustrializzazione, e oltre 11 mila i lavoratori che hanno trovato una nuova occupazione grazia alla riqualificazione. Secondo Giampiero Castano (MISE), nelle situazioni di crisi aziendale si è puntato primariamente a creare le condizioni per favorire l’insediamento di una nuova imprenditoria anche attraverso percorsi di riqualificazione dei lavoratori.
Happy new year
Siamo arrivati al 31 Dicembre 2018...l’ultimo giorno dell’anno....anno che mi ha regalato tante emozioni...nuove storie da raccontare, nuove sfide...ho incontrato e conosciuto persone fantastiche che mi hanno lasciato qualcosa di loro e che hanno voluto condividere con me una parte del loro cammino di vita e di questo li voglio ringraziare profondamente.
Relazioni industriali: princìpi e strumenti per un nuovo paradigma
Un confronto tra imprese, professionisti della consulenza e del diritto, accademici e rappresentanti sindacali.
Adesso è tutto ciò che avremo…
Sono nella città più creativa del mondo, dove la gente vive per creare network, dove ogni occasione è ideale per innescare un dialogo con qualcuno che viene da una qualsiasi parte del mondo, per sapere tutto di questa persona e “bruciare” tutto alla velocità della luce.
Sono al bar dell’hotel …ho deciso di mettermi le cuffie, ascoltare della buona musica e lasciarmi trasportare nella mia solitudine guardando queste persone…ognuna con una sua storia.
Intervista su ICP MAGAZINE
ICP Magazine (la rivista dell'Industria Chimica) nel numero di luglio/agosto ha dedicato un importante spazio alla reindustrializzazione e alla sua sostenibilità. Troverete qui una mia intervista nella quale parlo di EMS, dei modelli operativi nella reindustrializzazione con un focus nel settore chimico, e dei possibili scenari futuri.
Reindustrializzazioni e crisi aziendali: nuovi strumenti e nuove metodologie
Spesso siamo chiamati come advisor da aziende che stanno affrontando momenti di difficoltà. A queste aziende proponiamo, quando ci sono i presupposti, la reindustrializzazione come possibile via d'uscita rispetto ad una fase di crisi.
Il coraggio di sognare
Exit…atmosfera ideale per lasciarsi andare, per guadagnare del tempo per sé stessi, per migliorare, condividendo con altri esperienza, pensieri, sogni…
Il bello delle incertezze
Dobbiamo imparare ad ascoltare i giovani.
Può sembrare una frase fatta, ma in realtà è frutto di riflessioni profonde ed assolutamente sincere.
Quando osservo la mia generazione, o quella che l’ha preceduta, - certo, generalizzando un po’ - non posso nascondere un certo disagio. Vedo persone con i piedi per terra, radicate alle proprie certezze, ai propri ruoli. Agli status symbol. Persone condizionate dalla sicurezza e dalla paura di perdere uno stato di benessere che, in realtà, sta frenando lo sviluppo della società. Una generazione estremamente prudente, ma in stallo. Una generazione senza il coraggio di cambiare, diffidente ed ostile verso le nuove generazioni, da cui forse si sente in qualche modo insidiata. Una generazione senza fame, senza necessità…
Non chiamatemi Dottor Scaroni, sono Stefano…
Sistemando alcuni documenti in ufficio, mi è capitata tra le mani una vecchia agenda. Era il 1998, io ero un giovane - ambizioso - commerciale. Quell’agenda è un pezzo della mia storia. E’ testimone della caparbietà, dell’insistenza, della tenacia con cui in quegli anni inseguivo, per mesi, un contatto in aziende che, in alcuni casi sono diventate mie clienti (ed alcune, a distanza di vent’anni ancora lo sono). Aziende, manager, persone, che ho faticosamente rincorso, a cui spesso ho dovuto ripetutamente bussare alla porta dicendo “Scusi per il disturbo”
Benvenuto 2018!
Nel 2017, appena terminato, abbiamo visto Trump e sua moglie insediarsi alla Casa Bianca - chi lo avrebbe mai creduto… ogni tanto fatico a capire le scelte della collettività. Dall’altra parte del mondo, il nord coreano Kim Jong-un si è divertito a giocare alla guerra come un bambino. In Europa, mentre veniamo colpiti al cuore delle grandi città da atti terroristici violenti – di cui Londra, San Pietroburgo, Barcellona sono solo alcuni esempi eclatanti – un giovanissimo e promettente europeista, Emmanuel Macron, prendeva la guida della Francia e contestualmente, ma in senso diametralmente opposto, i catalani rivendicavano con forza la loro autonomia. Ma perché…?
EXIT, ovvero la ristorazione – secondo me…
Vivo EXIT come una nuova emozionante, travolgente avventura, che nasce dall’incontro con Matias, Simon e Thomas, tre giovani brillanti, con una visione aperta, internazionale ed attuale del mondo della ristorazione. Incontro fatale, vicinanza di vedute e di sentire, che mi ha spinto a voler costruire con loro questo progetto, EXIT, su cui punto molto perché va ben oltre l’apertura di un nuovo ristorante: rispecchia tutto il mio modo di pensare la ristorazione.
Ho deciso finalmente di parlare di me…
Ormai da qualche tempo ho iniziato a sentire dentro una forte necessità di comunicare con il mondo, una forte spinta verso l’esterno, verso questa società che sto guardando con nuovo e profondo interesse.
Verso questa nuova generazione di comunicazione social, di contaminazioni culturali, senza barriere.