Stasera sarò al Charity Gala Dinner di Wembrace Awards. Sono emozionato e molto orgoglioso che Deles sia fra i corporate partner del progetto voluto da Bebe Vio e dal movimento WEmbrace.
Leggo dal loro comunicato ufficiale: “WEmbrace mira a far convergere, unire e rafforzare le voci che parlano di inclusione, esaltando le qualità di tutti ed abbracciando le diversità”. E, a proposito di Wembrace Awards, prosegue: “Sono state indicate oltre 100 storie di persone, associazioni, organizzazioni, che si sono distinte per aver condiviso questa filosofia di pensiero”. Il movimento ha deciso di coinvolgere i propri supporter in un charity event che innanzitutto narra e premia le storie di chi in vari ambiti della vita quotidiana e nelle diverse sfumature della diversità, ha portato soluzioni, speranze, esempio e ispirazione.
Bebe Vio è una donna che stimo profondamente. Raccontare è un gesto potente, un’azione primordiale che genera empatia, vicinanza, solidarietà. Riunendoci intorno ad un tavolo per ascoltare, stasera avremo la possibilità di comprendere realtà quasi invisibili nella quotidianità, racconti silenziosi eppure strabilianti in grado di modificare il nostro sguardo sul mondo.
Vogliamo essere ispirati, ma vogliamo anche avere strumenti di pensiero e parole che ci permettano di cogliere le nostre piccole e grandi azioni di trasformazione. Perché è importante riconoscersi capaci di attivare cambiamento e crescita in ogni settore della vita, per quello che possiamo e ci compete.
A me piace molto chi riesce a dare un senso alla fragilità. Penso davvero che costruire alchimie positive intorno ad eventi difficili sia una grandissima qualità che caratterizza la nostra specie. Il bisogno di senso, del resto, è quello che ci rende umani ed è il più grande motore di trasformazione.
Per tutte queste ragioni ho voluto che #Deles fosse parte attiva di Wembrace Award.