Relazioni industriali: princìpi e strumenti per un nuovo paradigma

Un confronto tra imprese, professionisti della consulenza e del diritto, accademici e rappresentanti sindacali.

Venerdì 23 novembre dalla sede di Torino dell’AMMA – Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate – partirà il RoadShow “Relazioni industriali: princìpi e strumenti per un nuovo paradigma”.

Un’iniziativa promossa da imprese, professionisti della consulenza ed esperti di diritto del lavoro. In programma gli interventi di Adriano Caponetto – Head of HR EMEAR di Oerlikon, Luca Failla – Partner Fondatore dello Studio Legale LABLAW Studio Legale Failla Rotondi & Partners, Stefano Scaroni – Partner della società di consulenza EMS, Carmine Trerotola – Direttore HP Avis Budget Group, Raffaele Apetino – Segreteria Nazionale FIM – CISL, Massimo Brancato – Segreteria Nazionale FIOM-CGIL, Gianluca Ficco – Segreteria Nazionale UILM-UIL.

L’appuntamento avrà luogo in Via Fanti 17 dalle 10:00 alle 13:00 e sarà introdotto da Angelo Cappetti (direttore AMMA) e Gabriele Fenouil (Relazioni sindacali AMMA).

0 Shares:
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like
Leggi di più

Il coraggio di sognare

Exit…atmosfera ideale per lasciarsi andare, per guadagnare del tempo per sé stessi, per migliorare, condividendo con altri esperienza, pensieri, sogni…
Leggi di più

Con la riqualificazione post crisi ritrova posto il 60% degli addetti

Negli ultimi sei anni 38 sono state le aziende oggetto di progetti di reindustrializzazione, e oltre 11 mila i lavoratori che hanno trovato una nuova occupazione grazia alla riqualificazione. Secondo Giampiero Castano (MISE), nelle situazioni di crisi aziendale si è puntato primariamente a creare le condizioni per favorire l’insediamento di una nuova imprenditoria anche attraverso percorsi di riqualificazione dei lavoratori.
Leggi di più

Il bello delle incertezze

Dobbiamo imparare ad ascoltare i giovani. Può sembrare una frase fatta, ma in realtà è frutto di riflessioni profonde ed assolutamente sincere. Quando osservo la mia generazione, o quella che l’ha preceduta, - certo, generalizzando un po’ - non posso nascondere un certo disagio. Vedo persone con i piedi per terra, radicate alle proprie certezze, ai propri ruoli. Agli status symbol. Persone condizionate dalla sicurezza e dalla paura di perdere uno stato di benessere che, in realtà, sta frenando lo sviluppo della società. Una generazione estremamente prudente, ma in stallo. Una generazione senza il coraggio di cambiare, diffidente ed ostile verso le nuove generazioni, da cui forse si sente in qualche modo insidiata. Una generazione senza fame, senza necessità…
Leggi di più

Il vuoto nella scatola

Mi sono di recente dedicato alla lettura di un articolo. Non un articolo tra tanti, nel turbinio di informazioni e parole che mastichiamo quotidianamente. Ma una lettura che ha fermato per qualche minuto le lancette dell’orologio e la mia attenzione.
Leggi di più

Non chiamatemi Dottor Scaroni, sono Stefano…

Sistemando alcuni documenti in ufficio, mi è capitata tra le mani una vecchia agenda. Era il 1998, io ero un giovane - ambizioso -  commerciale. Quell’agenda è un pezzo della mia storia. E’ testimone della caparbietà, dell’insistenza, della tenacia con cui in quegli anni inseguivo, per mesi, un contatto in aziende che, in alcuni casi sono diventate mie clienti (ed alcune, a distanza di vent’anni ancora lo sono). Aziende, manager, persone, che ho faticosamente rincorso, a cui spesso ho dovuto ripetutamente bussare alla porta dicendo “Scusi per il disturbo”