Adesso è tutto ciò che avremo…

Sono nella città più creativa del mondo, dove la gente vive per creare network, dove ogni occasione è ideale per innescare un dialogo con qualcuno che viene da una qualsiasi parte del mondo, per sapere tutto di questa persona e “bruciare” tutto alla velocità della luce. Sono al bar dell’hotel …ho deciso di mettermi le cuffie, ascoltare della buona musica e lasciarmi trasportare nella mia solitudine guardando queste persone…ognuna con una sua storia.

Sono nella città più creativa del mondo, dove la gente vive per creare network, dove ogni occasione è ideale per innescare un dialogo con qualcuno che viene da una qualsiasi parte del mondo, per sapere tutto di questa persona e “bruciare” tutto alla velocità della luce.

Sono al bar dell’hotel …ho deciso di mettermi le cuffie, ascoltare della buona musica e lasciarmi trasportare nella mia solitudine guardando queste persone…ognuna con una sua storia.

Tutti con una grande necessità di conoscersi, abbracciarsi, accogliersi…quasi fosse una reale esigenza sociale. Dove non si riesce, per barriere o difficoltà che in qualche modo ostacolano i processi, arriva la socializzazione virtuale che, se vuoi, viste le dimensioni del suo sviluppo, conferma ancor di più la reale emergenza umana.

L’uomo vuole sapere, conoscere, condividere TUTTO. Condividere cibo, auto, case, partner, esperienze, business….

Cosa ci spinge in questa direzione? La paura di essere soli, l’incapacità di sopravvivere senza aggregarsi? Forse è sempre stata una necessità appartenere ad un branco, essere parte di qualcosa…

Io mi godo questi bei momenti di sana solitudine, in questa città folle, dove è impossibile non fare network. Guardo le persone, cerco di capire chi sono, cosa fanno, da dove vengono.

Attimi bellissimi.

Dal silenzio emerge la tromba di Roy Paci, come un ricordo lontano, poi entra il piano ed infine la voce, quasi sommessa…

…E dici che troveremo prima o poi il coraggio
Di vivere tutto per davvero
Senza rincorrere un altro miraggio
Capire che adesso è tutto ciò che avremo…

Vi lascio le note che mi hanno accompagnato in questi pensieri.

 

 

The New York Edition
5 Madison Avenue, New York

0 Shares:
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like
Leggi di più

Un interessante momento di confronto

Relazioni industriali: principi e strumenti per un nuovo paradigma. Un interessante confronto tra imprese, professionisti della consulenza e del diritto, accademici e rappresentanti sindacali.
Leggi di più

Happy new year

Siamo arrivati al 31 Dicembre 2018...l’ultimo giorno dell’anno....anno che mi ha regalato tante emozioni...nuove storie da raccontare, nuove sfide...ho incontrato e conosciuto persone fantastiche che mi hanno lasciato qualcosa di loro e che hanno voluto condividere con me una parte del loro cammino di vita e di questo li voglio ringraziare profondamente.
Leggi di più

Intervista su ICP MAGAZINE

ICP Magazine (la rivista dell'Industria Chimica) nel numero di luglio/agosto ha dedicato un importante spazio alla reindustrializzazione e alla sua sostenibilità. Troverete qui una mia intervista nella quale parlo di EMS, dei modelli operativi nella reindustrializzazione con un focus nel settore chimico, e dei possibili scenari futuri.
Leggi di più

I giovani simbolo di una trasformazione generazionale

Il cambiamento non è necessariamente una rottura con il passato, piuttosto l’opportunità di apprezzare i retaggi e i vecchi paradigmi per trarne insegnamento e ispirazione. Ed ecco che le nuove generazioni e la loro collaborazione diventano per me una preziosa occasione per non lasciare appassire i frutti del lavoro di chi ci ha preceduto, ma rinvigorirli con nuova linfa e nuovi pensieri.