Vivo EXIT come una nuova emozionante, travolgente avventura, che nasce dall’incontro con Matias, Simon e Thomas, tre giovani brillanti, con una visione aperta, internazionale ed attuale del mondo della ristorazione. Incontro fatale, vicinanza di vedute e di sentire, che mi ha spinto a voler costruire con loro questo progetto, EXIT, su cui punto molto perché va ben oltre l’apertura di un nuovo ristorante: rispecchia tutto il mio modo di pensare la ristorazione.


Un piatto può essere servito con i guanti bianchi, ma se è senza anima non lascia il segno.
L’importante è entrare (e restare) nel cuore.
Secondo me EXIT ha questo spirito.
Oggi è una Gastronomia Urbana, domani potrà essere altro, ma il suo spirito punterà sempre a conquistare il cuore.
EXIT è il mio modo di vedere la ristorazione di qualità.