POP-ART(icolo)

È proprio tramite i giovani, il talento e il pensiero laterale che spingiamo sulla maniglia di una porta che si affaccia al futuro.

Presentazione dei corsi dell’Academy nel prologo e primo incontro Aperichain in epilogo: è così che abbiamo pensato il mese di aprile, come un tempo ciclico, un ritorno, quasi fosse un Uroboro che traccia una continuità circolare nella fine e nell’inizio di ogni nostra iniziativa.

Ecco che torna qui il leitmotiv dell’essere visionari. La nostra Academy è visionaria. Lo è perché il suo obiettivo viaggia oltre i canonici binari della formazione: propone la costruzione di una community, un network qualificato che progetta una crescita sostenibile. Ma anche perché si tratta di una struttura che può essere capita in egual misura dai top manager e dalle nuove generazioni.

È proprio tramite i giovani, il talento e il pensiero laterale che spingiamo sulla maniglia di una porta che si affaccia al futuro.

Il futuro dell’Academy abbiamo deciso di renderlo, nella sua declinazione “fisica”, pop e irriverente. Da inizio mese, infatti, il sito di Deles Academy veste nuovi abiti: abbiamo osato con un’esperienza estetica bold, che traccia un audace collegamento tra arte e lavoro.

Servendoci della partecipazione di Mario Breschi – S&OP Director di Kraft Heinz – al primo incontro Aperichain il prossimo 30 aprile, il sito si è colorato di pennellate e delle iconiche immagini del Heinz Tomato Ketchup di Andy Warhol.

In pieno stile Deles, rinneghiamo la staticità e inseguiamo il rinnovamento. Il cambio di fisionomia del sito rispecchia la volontà di evolversi, di mese in mese e di progetto in progetto, in un format sempre più giovane per parlare a gran voce al futuro.

0 Shares:
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like
Leggi di più

Happy new year

Siamo arrivati al 31 Dicembre 2018...l’ultimo giorno dell’anno....anno che mi ha regalato tante emozioni...nuove storie da raccontare, nuove sfide...ho incontrato e conosciuto persone fantastiche che mi hanno lasciato qualcosa di loro e che hanno voluto condividere con me una parte del loro cammino di vita e di questo li voglio ringraziare profondamente.
Leggi di più

Non chiamatemi Dottor Scaroni, sono Stefano…

Sistemando alcuni documenti in ufficio, mi è capitata tra le mani una vecchia agenda. Era il 1998, io ero un giovane - ambizioso -  commerciale. Quell’agenda è un pezzo della mia storia. E’ testimone della caparbietà, dell’insistenza, della tenacia con cui in quegli anni inseguivo, per mesi, un contatto in aziende che, in alcuni casi sono diventate mie clienti (ed alcune, a distanza di vent’anni ancora lo sono). Aziende, manager, persone, che ho faticosamente rincorso, a cui spesso ho dovuto ripetutamente bussare alla porta dicendo “Scusi per il disturbo”
Leggi di più

Intervista su ICP MAGAZINE

ICP Magazine (la rivista dell'Industria Chimica) nel numero di luglio/agosto ha dedicato un importante spazio alla reindustrializzazione e alla sua sostenibilità. Troverete qui una mia intervista nella quale parlo di EMS, dei modelli operativi nella reindustrializzazione con un focus nel settore chimico, e dei possibili scenari futuri.
Leggi di più

I giovani simbolo di una trasformazione generazionale

Il cambiamento non è necessariamente una rottura con il passato, piuttosto l’opportunità di apprezzare i retaggi e i vecchi paradigmi per trarne insegnamento e ispirazione. Ed ecco che le nuove generazioni e la loro collaborazione diventano per me una preziosa occasione per non lasciare appassire i frutti del lavoro di chi ci ha preceduto, ma rinvigorirli con nuova linfa e nuovi pensieri.
Leggi di più

Ho deciso finalmente di parlare di me…

Ormai da qualche tempo ho iniziato a sentire dentro una forte necessità di comunicare con il mondo, una forte spinta verso l’esterno, verso questa società che sto guardando con nuovo e profondo interesse. Verso questa nuova generazione di comunicazione social, di contaminazioni culturali, senza barriere.
Leggi di più

Per la prima volta

Da piccoli c’è una prima partita a pallone con gli amici, un primo giorno di scuola, un primo dente caduto; ma anche la prima vota che si prova un nuovo gusto in cucina, la prima volta che si visita una nuova città, che si nuota senza salvagente, in cui si pedala in bici senza rotelle, in cui si attraversa la strada da soli.